martedì 20 maggio 2008

Il valore della Vita

Prima di scrivere questo post ho avuto un pò di giorni per pensare a tutti gli accadimenti delle ultime settimane.
Prima Verona con l'uccisione di un ragazzo da parte di alcuni Naziskin, poi Niscemi con l'omicidio di una ragazza da parte di un gruppo di ragazzi......

Pochi giorni sono passati ma la disinformazione ha già fatto calare un velo, un velo nero che nasconde nel primo caso le responsabilità di chi partecipa, tollera e giustifica dei gruppi di estremisti dalla testa di c...o rasata!!!

Nel secondo caso si tratta di una sorta di remake di omicidio d'onore, la ragazza è incinta e quindi non si trova altra soluzione che eliminare le prove.....fisicamente. Mi fà una certa impressione sentir parlare di branco, per me che sono abituato a considerare questa parola in maniera positiva, come espressione di famiglia felice e di gruppo unito; forse sarebbe meglio non prendere a prestito dal regno animale alcuni vocaboli come appunto branco, bestie, animale ecc. forse perchè gli animali uccidono solo per mangiare e mai per altri motivi.
L'altra cosa che mi ha lasciato perplesso è il ragazzo accusato dell'omicidio che dopo aver confessato ha detto "ora posso tornare a casa ?" cosa dire ???

Credo ci sia bisogno di una sorta di "Stati Generali" dell'educazione che comprenda il mondo della scuola, le associazioni educative, operatori in genere del settore, credo sia necessario ragionare su quello che possiamo fare per queste nuove generazioni, su quali modelli positivi vogliamo proporre, che tipo di mass media e con quali contenuti, insomma una riflessione ampia che comprenda anche la voce dei nostri ragazzi per ascoltarli e sentire cosa pensano....

Un personaggio un pò di anni fà diceva appunto "Ask the boy"

sabato 17 maggio 2008

Intolleranze razziali

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Berthold Brecht